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Come Tolkien ha costruito le sue lingue elfiche -
le Fasi concettuali

Tolkien non ha immaginato le sue lingue elfiche una volta per tutte. Non ha iniziato a lavorare alle 9 del mattino e finito alle 5 del pomeriggio. In realtà, ha ricominciato tutto da capo più volte in un arco di tempo di sessant’anni. E ogni volta ha concepito un insieme di regole grammaticali e una nuova “storia interna” per le sue lingue elfiche. 

 

La creazione delle lingue elfiche nella mente di Tolkien è stata un continuum, ma al fine di poterle studiare il Prof. E. Kloczko ha diviso la ‘logopoeia’ tolkieniana in quattro Fasi concettuali (FC):

I. 1910 – c.1923

Phase One [Qenyaquetsa, i Lam na Ngoldathon, The Book of Lost Tales]. Eldarissa, Elfin; (conceived c.1915) Gnomish, Goldogrin ;

 

II. c.1923 – c.1930

Phase Two [The Early Qenya Grammar, The Early Noldorin Grammar] Low Quenya (II); early Noldorin(-Welsh);

 

III. c.1930 – c.1949

Phase Three [Quenya with a marked nominative, ‘n’; Noldorin as described in several unpublished grammars] Low Quenya (III); Noldorin(-Welsh), Golodhrin;

 

IV c.1949 – 1973

Phase Four, ‘final’ Quenya ; Sindarin.

Tolkien working.jpeg

Tolkien al lavoro, forse ragionando su come declinare una parola in quenya. 
1937 circa (MS. Tolkien photogr. 5, fol. 94).

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